PSICOLOGO O PSICOTERAPEUTA….. O PSICHIATRA? CHE PROFESSIONISTA SCELGO?

 

 

Psicologo, psicoterapeuta, psichiatra, counselor, mentoring, coaching, e chi più ne ha più ne metta. Siamo circondati da professioni e professionisti della relazione d’aiuto, ma qual è la differenza tra di loro?

Può capitare che quando sentite un malessere “interno”, quel malessere che riguarda le vostre emozioni, pensieri o relazioni, non sappiate a chi rivolgervi.

In questo articolo chiarirò quali sono le maggiori differenze tra le principali figure professionali che si occupano del benessere psichico.

 

PSICOLOGO
Lo psicologo è colui che ha superato l’esame di stato ed è abilitato all’esercizio della professione, dopo aver conseguito una laurea in psicologia (3+2 anni) ed effettuato un tirocinio post-lauream, adeguatamente supervisionato da uno psicologo senior. Ha, quindi, una formazione prevalentemente psicologica.
Oggetto di interesse dello psicologo è la mente, psiche, con tutte le sue diverse componenti e funzioni. La sua finalità principale è quella di incrementare il benessere psicologico e prevenire il disagio, attraverso un adeguato intervento sulla psiche umana e le sue manifestazioni.

Cosa fa?
Interventi di diagnosi, sostegno psicologico, abilitazione, riabilitazione e prevenzione. Tra le attività sono comprese anche quelle di ricerca, sperimentazione e didattica in ambito psicologico. Non è abilitato a fare psicoterapia e prescrivere farmaci.
Che strumenti utilizza?
Colloqui psicologici (clinico, di orientamento, di selezione), osservazione, test.
Dove lavora?
Sia nel settore privato (studio privato, strutture sanitarie private/convenzionate, aziende, ecc.) sia nel settore pubblico (ASL, Ospedali, Enti locali e territoriali).

PSICHIATRA
Differenza fondamentale e sostanziale, rispetto allo psicologo, è che lo psichiatra è un medico laureato in medicina con una specializzazione in psichiatria. Ha una formazione medico-farmacologia.
Cosa fa?
Diagnosi, prevenzione e terapia delle patologie mentali. Può prescrivere farmaci e può condurre psicoterapia.
Dove lavora?
In strutture sanitarie pubbliche e private.

Lo psichiatra si distingue da altre due figure mediche: il neuropsichiatra infantile e il neurologo, rispettivamente specializzati in neuropsichiatria infantile e neurologia.
Il neuropsichiatra infantile cura principalmente le patologie organiche del sistema nervoso nei bambini e adolescenti fino ai 18 anni. Il neurologo si occupa principalmente delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico come epilessia, traumi, morbo di Alzheimer, sclerosi multipla, ecc. attraverso interventi di diagnosi, cura e prevenzione.

PSICOTERAPEUTA
È uno psicologo specializzato in psicoterapia, avendo frequentato la scuola di specializzazione post-laurea di 4/5 anni, o un medico abilitato a svolgere attività di psicoterapia.
Lo psicologo-psicoterapeuta non prescrive farmaci, mentre lo psichiatra-psicoterapeuta può anche prescrivere farmaci (in quanto medico-psichiatra).
Esistono diversi approcci in psicoterapia. Ogni psicoterapeuta ha un proprio approccio che influenza la sua modalità di intervento, il setting e le tecniche usate.

Cosa fa?
Psicoterapia individuale, di coppia, familiare o di gruppo. Rispetto allo psicologo, può utilizzare tecniche terapeutiche per trattare i disturbi psicopatologici (e.g. depressione, ansia, disturbi comportamentali, disturbi dell’alimentazione, ecc).
Che strumenti utilizza?
Oltre agli strumenti elencati per lo psicologo, lo psicoterapeuta può usare anche le tecniche terapeutiche apprese principalmente durante la specializzazione in psicoterapia.
Dove lavora?
Sia nel settore privato (studio privato, strutture sanitarie private/convenzionate, aziende,ecc) sia nel settore pubblico ( ASL, Ospedali, Enti locali e territoriali, ecc).

COUNSELOR
È un professionista, non laureato necessariamente in materie psicologiche, che ha frequentato una scuola di counseling triennale.
Usa le sue abilità comunicative e relazionali per aiutare il cliente a raggiungere una maggiore consapevolezza e autodeterminazione. Attraverso domande e tecniche specifiche aiuta a trovare risposte e soluzioni.
Rispetto alle precedenti tre figure professionali il counselor non si occupa di salute mentale e non esercita nessuna attività sanitaria; la durata dell’intervento è breve e si focalizza sulle aree di benessere; non può usare strumenti psicologici come test o interviste.

 

 

Queste sono le differenze sostanziali tra i professionisti della relazione d’aiuto in Italia. Nel Regno Unito la situazione è differente, soprattutto a livello legislativo.
Spero che questo articolo vi abbia chiarito un po’ di più le idee. Sono una psicologa italiana a Londra, contattatemi per sapere cosa cambia per gli psicologi nel Regno Unito.

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